07/04/14

Servizi Di Internazionalizzazione D'impresa



Servizi e visione globale per il successo dell’impresa made in Italy In un contesto sempre più caratterizzato da elementi endogeni ed esogeni di difficoltà, sono le imprese e le banche che hanno una visione e un orizzonte globale a sopravvivere al meglio all’impatto delle congiunture sfavorevoli. Ma in che modo i servizi di internazionalizzazione possono garantire il successo dell’impresa che cerca di esportare le proprie produzioni made in Italy? Complessivamente, servizi di internazionalizzazione d'impresa affidati a consulenti esperti possono garantire all’imprenditore la possibilità di concentrare le proprie energie sulla crescita sostenibile e sullo sviluppo di strategie di successo,come l'export internazionale potendo così contare su un valido ed esperto supporto per il miglioramento delle condizioni aziendali.

Affidarsi a un consulente esperto per l’internazionalizzazione d'impresa non significherà, naturalmente, dimenticarsi di seguire le evoluzioni dei business globali, ma potrà costituire un valore aggiunto fondamentale per il perseguimento degli obiettivi di breve e medio lungo termine, garantendo altresì l’efficientamento della propria organizzazione. Non è certo un caso che, negli ultimi 20 anni, le aziende abbiano compreso l’importanza di affidare parte dei propri business a servizi in grado di offrire delle visioni internazionali, superando le difficoltà di ricondurre al proprio interno ogni attività: è da leggersi in tal senso la tendenza crescente ad utilizzare servizi condivisi, o ancora a prestare l’attenzione alle forniture di servizi di consulenza in outsourcing come, appunto, l’ipotesi del consulting in materia di internazionalizzazione.

L’obiettivo è estremamente chiaro: cercare di ridurre i costi fissi presenti in azienda, affidando incarichi specifici a dei consulenti specialisti “esterni” all’organizzazione, da supportare con risorse variabili, e allocando in maniera più efficiente il proprio budget. Tale tendenza ha permesso alle aziende che hanno seguito la strada dell’outsourcing consulenziale di liberare l’azienda da gran parte degli sforzi (i quali, tra l’altro, presupponevano conoscenze ed esperienze difficilmente riscontrabili all’interno delle organizzazioni aziendali), e concentrandosi così sui business di maggiore competenza. Un obiettivo, quello esplicitato nelle righe che precedono, che le imprese hanno cavalcato con sempre maggiore convinzione, sperimentando esternalizzazioni complete, forme ibride di collaborazione, offshoring di varia natura, modelli innovativi e tanto altro ancora, nella piena fruizione degli ultimi ritrovati tecnologici (che hanno contribuito non solamente ad abbattere distanze in termini geografici o di competenze, quanto anche di migliorare i sistemi di pianificazione e di controllo nell’utilizzo delle risorse gestionali).

Alla luce di quanto precede, i risultati sono più che incoraggianti: le organizzazioni aziendali hanno imparato ad utilizzare nel migliore dei modi i servizi di consulenza, scoprendo che tali supporti possono essere fondamentali per la promozione del made in Italy a livello globale, a costi competitivi e con dispendio minimo di energie “interne”. Statistiche alla mano, sono proprio le imprese che effettuano simili strategie di pianificazione del proprio lavoro a ottenere risultati migliori: un ulteriore convincimento della bontà di ricorrere ad appositi servizi di consulenza per l’internazionalizzazione per poter esplorare nuovi mercati, nuovi canali di distribuzione, nuove strategie e politiche operative, per il bene del proprio business attuale e per quello futuro, per la crescita interna della propria azienda e l’esplorazione integrata esterna.

Nessun commento:

Posta un commento